COME AVVERARE I DESIDERI PIU' PROFONDI
- Chiara
- 2 gen
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 18 gen
Pochi giorni fa mi sono trovata nella condizione di dover scegliere fra ciò che desideravo fare nelle prossime settimane e ciò che invece ero tenuta a portare a temine senza interesse ma solo per una serie di motivi.
Questo evento mi ha fatto riflettere su quante volte siamo costretti a fare delle scelte in base a richieste, impegni, od obblighi.
Per quale motivo ci troviamo cosi spesso di fronte a scelte di questo tipo? Come si fa a cambiare marcia e ad avverare i desideri più profondi?
In questo articolo capiremo come riconoscere i tuoi desideri più autentici, e come assecondarli nonostante gli impegni. Il percorso è strutturato in 4 fasi: la condizione di ascolto; la fase dell’attivazione; il processo di ricerca; e infine le modalità per mettere in pratica.

Indice :
La condizione di ascolto: inizia un percorso di conoscenza di te.
La fase dell’attivazione: poniti nella consapevolezza di ciò che sei realmente
Il processo di ricerca: come indirizzare il pensiero nella giusta direzione senza interferenze
Le modalità per mettere in pratica quanto emerso: suggerimenti su come assecondare e realizzare i tuoi desideri.
Strumenti pratici
La condizione di ascolto: inizia un percorso di conoscenza di te.
Stare sedut@ a rimuginare su ciò che avresti voluto e ciò che hai dovuto fare del tuo tempo non è un buon inizio. La prima cosa da fare è mettere via l'ozio e iniziare una disciplina. Solo seguendo una routine è possibile sviluppare la disciplina mentale. E sarà questa disciplina a portarti a conoscere i tuoi desideri più autentici.
Uno scultore esperto potrebbe scolpire 100 statue, mentre il principiante non essere in grado di scolpirne nemmeno una. Non ha senso dire: “Oh! Lui ne ha scolpite cento,
mentre io non riesco a scolpirne nemmeno una. Sono proprio negato”. Se sei un principiante devi invece impegnarti nella pratica costantemente e sviluppare la disciplina mentale.
Ti insegno un metodo molto semplice che puoi praticare in ogni momento mentre cucini, o passeggi: metti l'attenzione tra lo spazio che c'è tra due pensieri. Noterai che la mente cessa per un breve lasso di tempo il flusso dei pensieri. Continua con questa pratica aumentando gradualmente lo spazio tra un pensiero e l'altro. Ti accorgerai presto che imparerai ad ascoltarti molto meglio.
La fase dell’attivazione: poniti nella consapevolezza di ciò che sei realmente
Ti accorgerai che il mondo in cui vivi è un agglomerato di pensieri, di eventi, di ricordi. Questa pratica che hai appena appreso ti porterà a porre fine al costante flusso di pensieri. Non è possibile fare progressi se la mente è agitata. Se vuoi smettere di suonare uno strumento le tue mani automaticamente smetteranno di muoversi. Se chiedi alla mente di fermarsi lo farà?
Per prendere consapevolezza di te dovresti essere in grado di fermare la mente. Assecondare invece i desideri della mente è come dare le chiavi della cassaforte a un ladro. La mente ama correre dietro a ciò che le piace ed evitare ciò che non le piace. In questo modo il tempo e le energie che hai a disposizione svaniranno in cose effimere.
Utilizza invece una piccola parte del tuo tempo per dedicarti ad una pratica di consapevolezza. Vedrai aumenterà notevolmente la tua capacità di assecondare quei desideri che nascono dalla parte più autentica di te.
Il processo di ricerca: come indirizzare il pensiero nella giusta direzione senza interferenze
C’era una volta un re che non avendo un erede al trono decise di nominare il suo primo ministro come successivo re. Quando il ministro venne incoronato, dovette pensare a nominare qualcuno come primo ministro. Dopo avere riflettuto, decise che sarebbe stata una buona idea dare questa carica a suo figlio.“È un giovane affidabile, ma devo essere sicuro che sia attento e coscienzioso” pensò. E così decise di metterlo alla prova.
Lo convocò e gli disse: “Devi metterti all'ingresso delle scuderie reali e afferrare la coda di uno dei cavalli che escono fulminei. Avrai però solo tre possibilità. se riuscirai ad afferrare la coda di uno dei primi tre cavalli che usciranno, diventerai il nuovo primo ministro”.
Arrivò il giorno della prova. Il figlio del re andò all'entrata delle scuderie pensando che fosse un gioco da ragazzi afferrare la coda di un cavallo. Il primo cavallo si precipitò fuori dalla stalla fulmineo ed il ragazzo non essendosi preparato a sufficienza non si avvicinò nemmeno alla sua coda. Aspettò allora il secondo pensando che sarebbe riuscito anche se non aveva fatto i conti con l'agilità di questi animali. Passò anche il secondo senza che il figlio del re lo afferrasse. Gli era rimasta una sola possibilità. Passò il terzo cavallo ma questo, oltre a correre veloce come gli altri due aveva anche la coda più corta e non la afferrò.
Analogamente non prepararsi a sufficienza per le prove che ci troviamo ad affrontare non produrrà alcun beneficio o risultato. Questo vale nello sport come anche nella vita di tutti i giorni.
Se imparerai ad avere disciplina mentale saprai chiaramente riconoscere quali desideri vale la pena di assecondare, quali invece saranno fonte solo di infelicità. Interrompere le interferenze come il troppo egocentrismo o al contrario la troppa sfiducia in te stess@ ti aiuterà molto.
Le modalità per mettere in pratica quanto emerso: suggerimenti su come assecondare e realizzare i tuoi desideri.
È bene iniziare a mettere in pratica quanto emerso durante la ricerca dei desideri autentici appena comincia a sorgere in te anche il distacco. Se lo farai avrai una marcia in più e riuscirai anche a progredire nelle tue esperienze e a migliorare nella tua performance più e più volte.
Per quale motivo? Torniamo alla storia dello scultore esperto che riesce a scolpire più di 100 statue mentre il suo apprendista neanche una ben riuscita. A questa osservazione lui esclama: Oh! Lui ne ha scolpite cento, mentre io non riesco a scolpirne nemmeno una. Sono proprio negato”.
Di questo non ne fa parola con nessuno, neppure con il suo maestro, torna a casa triste e il giorno dopo le cose non vanno meglio per lui in bottega e decide di mollare il lavoro per non soffrire più.
L'apprendista ha fatto una scelta dettata dall'emozione che stava vivendo in quel momento senza rendersi conto del processo naturale di apprendimento che era in atto.
Se anche tu ti trovi nella condizione di fare qualcosa di nuovo o di migliorare la tecnica con dei nuovi movimenti riuscirai a non criticarti se le cose non vanno bene fin da subito? Rifletti bene su questa domanda prima di scendere in campo. Sei qui per imparare.
Strumenti pratici
Per attivare la disciplina mentale non occorre leggere molti libri, ma fare molta pratica. Inizia con un'attività molto semplice che puoi fare in più momenti durante la giornata:
Metti l'attenzione tra lo spazio che c'è tra due pensieri
Con il passare del tempo ti renderai conto che questo spazio aumenta sempre di più. Stai iniziando a prendere il controllo di te e a calmare il flusso dei pensieri. Good job!
Se vuoi conoscere di più sulle tecniche di disciplina mentale e approfondire questo aspetto contattami dal form che trovi qui o scrivimi a scuoladiyogaepilates@gmail.com