Perché la meditazione ci rende più felici
- Chiara
- 5 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 gen
La meditazione è una disciplina tra le più antiche che permette di raggiungere uno stato emotivo e mentale molto auspicabile in termini di felicità e appagamento. Perché? Attraverso la meditazione viene stimolata la produzione della serotonina, un ormone che induce il buon umore, della dopamina, il neurotrasemttitore del piacere, e dell'ossitocina, l'ormone dell'amore.
La felicità è uno stato emotivo positivo che tutti cerchiamo di raggiungere e mantenere nella nostra vita. Dal punto di vista scientifico, la felicità è strettamente legata all'attività dei neurotrasmettitori nel cervello. I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che permettono la comunicazione tra le cellule nervose, e giocano un ruolo cruciale nel determinare il nostro umore e il nostro benessere emotivo.
Uno dei principali neurotrasmettitori associati alla felicità è la serotonina. Questa sostanza chimica è spesso chiamata "l'ormone della felicità" perché contribuisce a regolare l'umore, l'ansia e la felicità. Livelli adeguati di serotonina nel cervello aiutano a promuovere una sensazione di benessere e appagamento. Attività come l'esercizio fisico, una dieta equilibrata, una buona qualità del sonno e la pratica regolare della meditazione aumentano la produzione di serotonina.
Un altro neurotrasmettitore importante è la dopamina, conosciuta come il "neurotrasmettitore del piacere". La dopamina è coinvolta nei circuiti di ricompensa del cervello e contribuisce alla sensazione di piacere e soddisfazione. Quando raggiungiamo un obiettivo o sperimentiamo qualcosa di piacevole, i livelli di dopamina aumentano, facendoci sentire felici e motivati. Qualsiasi attività che prevede il raggiungimento di un obiettivo concorre alla produzione di dopamina, pensa allo sport agonistico e alla meditazione, verso la quale ci si pone l'obiettivo di praticare per almeno 10 minuti, o a situazioni più semplici come sentirsi soddisfatti di come si è trascorso il week end.
Infine, l'ossitocina, spesso chiamata "l'ormone dell'amore", gioca un ruolo fondamentale nei legami sociali e nelle relazioni affettive. Questo neurotrasmettitore è rilasciato durante momenti di intimità e contatto fisico, come abbracci e baci, e contribuisce a creare sentimenti di affetto e connessione. Una vita sociale attiva, associato ad uno stile di vita sano tale che posso permettere la produzione di ossitocina, la meditazione in questo caso dà un forte contributo a mantenere relazioni positive che hanno un impatto significativo sulla nostra felicità, aumentano i livelli di ossitocina.
I risultati della pratica della meditazione non si riscontrano soltanto in termini di benessere interiore ma sono il risultato della maggiore produzione degli ormoni che inducono il benessere chimicamente nel nostro organismo. In questo contesto la pratica della meditazione è molto utile per il recupero e il mantenimento di uno stato ottimale di salute, in situazioni normali o anche in prossimità di un forte stress, facendovi fronte con pratiche naturali
.